venerdì 28 settembre 2012

disegnando di musica

"non so a cosa ma brindiamo"
"tra un dolore e un premio speciale"

"il primo colpo va sparato qui"

"questo andare dal quasi al mai più"

"anche quello ogni tanto fa bene"

giovedì 27 settembre 2012

nonno matteo


(e le sue conserve)



Matteo Renzi è alternativo al PD. Non è vero: l'errore più grosso che si fa è considerare il PD figlio del PDS e nipote del PCI ciò è vero soltanto in parte, infatti il PD è allo stesso tempo erede di Margherita, PPI e DC.
Matteo Renzi non è altro che un rappresentante della parte democristiana del Partito Democratico.
Matteo Renzi, soprattutto, ha fatto tutta la trafila della sua esperienza politica all'interno del partito.
Il suo modo di porsi di atteggiarsi è di scuola oratoriana (è un boy-scout non va dimenticato mai) ed è una scuola di tradizione secolare, chi lo ritiene un giovane simpatico e si sorprende di questo probabilmente non sa nulla del mondo.
Matteo Renzi come stile propagandistico si ispira a quello di Barak Obama, cioè  a quello americano, in pratica lui “Vuo fa l'americano” … di che anno è sta canzoncina?
La differenza tra Renzi e Obama è che il secondo ha rappresentato veramente una novità perché al di là di ciò che dice e fa è inequivocabilmente di pelle nera e la segregazione raziale negli Stati Uniti è roba di poche decine di anni fa; il primo rappresenta l'assoluta e tradizionale normalità italiana.
Non deve quindi stupire se molti a destra subiscono il suo fascino, magari Matteo Renzi è/sarà bravo ad amministrare/governare ma per favore basta con la storia del giovane rottamatore, Matteo Renzi è un vecchio conservatore.

martedì 25 settembre 2012

a pocalittici


(a stronzi)


Ieri sera ho guardato Gli Apocalittici un programma su National Geographic Channel che tratta di gente pronta a sopravvivere a una qualche catastrofe di notevoli dimensioni.
Un'apocalisse che per altro escluderebbe la totale annientazione della terra e del genere umano, cose più soft diciamo: un terremoto qua, uno là, un po' di crisi economica, la fine dell'energia elettrica, l'esaurimento del petrolio, ecc...
Per esempio c'è sta tipa di Houston che in caso di crisi petrolifera, armata di tutto punto è disposta a scappare in Messico senza prima aver ammazzato i propri gatti (che poverini come faranno mai a sopravvivere senza benzina), a una così cosa ci si può consigliare se non: dalla e girerai il mondo...sempre che qualcuno te la chieda.
Comunque lo schema è sempre più o meno questo: 1-fare scorta di cibarie fino a non avere più il posto per muoversi in casa, 2-sparare a chiunque provi ad avvicinarsi a meno di 100 metri, 3- ingegnarsi in qualche soluzione da boy-scout giusto per non dare l'idea di essere completamente fuori di testa.
Nessuno con la prontezza di dire: tutti per uno uno per tutti; emigriamo da qualche altra parte del mondo, facciamo come quando si faceva senza, tipo come si è fatto per 1900 anni (giusto per limitarsi all'era cristiana); nooo troppo vigliacca come soluzione e a loro ci piace fare gli sboroni.
Ecco se si potesse essere tranquillizzati sul fatto che gente così fa parte di una stragrande minoranza, tra l'altro tutta stipata in una zona del mondo (gli U.S.A.), chi se ne frega.
Il fatto è che gente così (ci fosse tutta la possibilità legislativa) l'avremmo anche qui tra noi, gente disposta ad accumulare per se e a sparare agli altri anche per molto meno di una catastrofe.

lunedì 24 settembre 2012

e viaz


(34)

Da quella sera i rapporti tra i tre inquilini e i due Budellazzi cambiarono, a volte si incontravano tutti e cinque a mangiarsi una pizza o a guardare una partita davanti alla tivù , Il Signor Budellazzi fu di molta utilità a Pavol  per qualche lavoretto alla motonave, mentre Arlot che dietro al suo aspetto grezzo nascondeva un animo colto e gentile si era offerto di aiutare Julius in qualche compito assegnatogli dalla Maestra Pigna.
Riguardo ad Aziz, stava lentamente riacquistando tutte le qualità che aveva tanto tempo fa e quando non era impegnato a lezione s'intratteneva nella ferramenta a far da garzone al Signor Budellazzi, i soldi che guadagnava, diceva gli sarebbero serviti per comprarsi un violino che aveva visto esposto in una vetrina sotto i porticati della piazza.

sabato 22 settembre 2012

i miei MIA


(a proposito di blog)

Ecco, ho indicato le mie preferenze per i  MIA2012,
per fortuna quest'anno gli organizzatori hanno ceduto alle innumerevoli critiche e hanno permesso a noi umili blogfans di poter limitare le scelte al 50% delle (tante) categorie proposte.
C'è da dire però che non è stato per niente facile nemmeno questa volta, ché per quanto uno stia attaccato al computer mica può riuscire ad interessarsi di tutto, ma anche per questo ho aspettato gli ultimi giorni, proprio per scoprire cose nuove, interessarmene, abituarmici, fino ad ad aspettarle con impazienza.
Nella difficoltà di scegliere il preferito tra i 10 nominati in ogni categoria, con la perplessità che sia poi giusto mettere insieme blog individuali, blog collettivi, siti veri e propri, account twitter, eccetera eccetera, qui sotto ciò che ho indicato con relativa motivazione:

Miglior sito 2012
Giornalettismo
tra i candidati ne seguo regolarmente almeno altri 5, tutti più o meno meritevoli, la scelta è stata condizionata da due fattori: varietà di argomenti, piacevolezza nella lettura e aggiornamenti frequenti.

Miglior Tweeter italiano
 @carlogabardini
ecco benchè sia un twittero di lungo corso di quelli in gara seguo solo 3 @ una di queste è appunto @carlogabardini, perchè lo scelto? Perchè è spiazzante con la sua “normalità”.

 Personalità in rete dell'anno
 Luca Sofri
per questa scelta ho fatto un ragionamento, escludere chi non conosco e seguo, escludere chi è personalità soprattutto fuori dalla rete, la conseguenza è stata questa.

Miglior Tweeter VIP italiano
@beppesevergnini (Beppe Severgnini)
scelta quasi obbligata essendo l'unico che seguo (per ora).

Miglior Promessa
Oltreuomo
questa è una delle categorie che ho dovuto scoprire in queste settimane, alla fine la scelta è caduta su Oltreuomo, ma non saprei motivare oltre.

sito rivelazione dell'anno
Guido Catalano
 altra scelta dell'ultima ora e anche bellissima scoperta.

Tweeter più utile
@tigella
scelta perché non da le “solite informazioni”

Miglior articolo o post dell'anno
The Ego da Ciccsoft: Novanta
l'ho letto grazie al fatto che era qui tra le scelte possibili, a me ha emozionato tantissimo.

Miglior Hashtag dell'anno
 #aeiouy
non sono sicurissimo ma credo di averlo usato anch'io e dovrebbe essere stato per un piacevole motivo...

Migliore Community - Sito collettivo
Youreporter
 lo ammetto questa è stata una scelta a caso, più che altro per raggiungere il limite necessario di votazioni.

Miglior Tweet dell'anno
Gianni Aiemanno (@aiemannotw): "Emergenza neve: abbandonate la città. Io sono già a Milano"
ma ci ricordiamo le risate all'epoca?

Miglior sito di News online
Il Post
ecco uno dei motivi per cui ho premiato come personalità in rete il "peraltrodirettore" di questo sito

Miglior sito di satira
Spinoza
gira e rigira sono sempre i migliori … nel loro.

Miglior battuta su Twitter
Waxen (@waxenit): "Arrestato il "corvo" del Vaticano: "CCATO IOMIH PORCOD ANNOBE"
e come si fa a scegliere? Si sceglie la meno scontata, la più enigmatica, quella che c'è bisogno di pensarci un attimo per poi non riuscire a smettere di ridere

Miglior sito Tecnico - Divulgativo
Il Disinformatico
qui ho scelto ciò ch seguo, semplice no?

19. Miglior sito Food
Dissapore
idem come sopra

Miglior sito Musicale
Stereogram
scelta un tantino più complicata, vinta quasi a sorte tra quelle due tre

Miglior sito Letterario
 Barabba
 stavo per escludere questa categoria, poi in zona cesarini mi è saltata fuori questa cosa
L'ennesimo libro della fantascienza e...

Miglior Politico su Twitter
 @civati (Giuseppe Civati)
no non necessariamente il miglior politico in assoluto, benchè...

Miglior sito Politico – d'Opinione
Libernazione
roba nuova e buona questa, magari non condivido sempre tutto ma anche questa è una motivazione per leggerlo volentieri

Tweeter più simpatico
@carlogabardini
la simpatia non è mica solo fare delle battute, anche quelle certo ma c'è anche altro.

Miglior Disegnatore - Vignettista
Makkox
c'è tutto: manico e pazzia

Cattivo più temibile della rete
Dietnam
cattivo? È che lo disegnano così

Miglior sito andato a puttane
Virgilio
cioè, una volta era la prima pagina che leggevo e pure il mio primo blog era con questi, ora manco per sbaglio.

Le altre categorie, potendo ho preferito ignorarle ma...
darei il mio personale
Premio alla Carriera Leonardo 
un vero maestro del blog.


venerdì 21 settembre 2012

e viaz

(33)



Libero Arlot Budellazzi era un campione di rutto nelle specialità rutto libero, potenza e durata, oltre che essere ovviamente il capitano e il trascinatore della squadra locale.
La cagnara di quella sera era dovuta ai festeggiamenti per la vittoria a un trofeo nazionale dove Arlot era riuscito a migliorare il suo record nella specialità potenza, ovviamente i festeggiamenti finivano per essere a base di birra e rutti e i quattro stavano dando il meglio di se stessi proprio sotto casa di Arlot che quando non era a zonzo per i fatti suoi abitava ancora con il babbo, della mamma invece non si sapeva più niente da molti anni, l'ultima volta che fu vista stava passeggiando lungo il rivalino del fiume presso il ponte detto delle Bambocce, il Signor Budellazzi e nemmeno suo figlio non vollero mai denunciarne la scomparsa e mai entravano nel discorso quasi come se quello che era successo alla Signora Budellazzi forse un segreto da conservare gelosamente.
Il fatto poi che nei festeggiamenti a base di birra e rutti fosse stato coinvolto anche il padre di Arlot, la cosa deve stupire fino a un certo punto perché a parte il forte legame che univa i due, il Signor Budellazzi quando si tratteneva nel suo laboratorio sotterraneo inalava numerosi fumi che gli cambiavano completamente il carattere e dalla persona seria e precisa qual'era quando da dietro al banco della ferramenta serviva i clienti si tramutava in una sorta di scheggia impazzita senza freni inibitori.

giovedì 20 settembre 2012

dov'è che ero rimasto?

(once upon a time)



dopo tanto tempo è ora di riprendere "e viaz", intanto ho sistemato le pagine qui a fianco, provate a leggervele per capire di che si tratta, dai prossimi giorni si prova a far andare avanti la storia

lunedì 17 settembre 2012

i nazisti, la neve e il lupo mannaro


(incubi che si ricordano)




A parte cercare di non farsi scoprire dai nazisti in città, il Principe de Curtis che si schianta con la sua spider
nel piazzale di una chiesa stracolmo di bambini e tutto nello stesso contesto creando l'effetto attentato-rappresaglia
A parte la casa isolata abitata da una coppia di vecchietti sospettosi, un agnellino lasciato fuori al freddo sulla neve, un lupo mannaro che si aggira nei dintorni e un postino vestito da palombaro che lascia
le lettere indirizzate ad altri
A parte svegliarsi, accorgersi che è tardissimo, aprire la finestra e vedere che fuori c'è già una spanna di neve
ma la sera prima era piena estate.
Direi che è stata una notte tranquillissima.

scul parti


(ricordi di mal di pancia mattutini)




il periodo più bello legato alla scuola è quando l'ho frequentata che non ero scolaro, non ero insegnante e non ero bidello.
Per il resto preferirei soprassedere o poter tornare indietro con la coscienza e la consapevolezza di adesso.

martedì 11 settembre 2012

undici


(pausa)



Undici come 11 settembre 2001, undici come sono passati undici anni, undici come il numero che disegnavano le torri gemelle prima di crollare.
Undici come 1 e 1, diversità e uguaglianza, da una parte o dall'altra, uno contro uno, il duello.
Undici come 1 e 1, complicità e generazione, principio di quell'effetto domino che ancora riguarda tutto e tutti.
Undici come i due segmenti paralleli del tasto pausa e non sarà strano scoprire che quel giorno effettivamente per qualche frazione di secondo si è fermato tutto.