lunedì 13 giugno 2011

è arrivata la bufera

(è arrivato il temporale chi sta bene chi sta male e chi sta come gli par)


Sarà un caso che mentre acqua è stata una delle parole più scritte e dette in questi giorni dal cielo ne sia caduta tanta, quasi a indicare inequivocabilmente che era giunto il momento di un rito purificatore, una bella lavata e via tutto lo sporco accumulato in questi anni.
Un cambiamento che a dir la verità ha origini lontane, probabilmente dal giorno dopo alle elezioni politiche dal 2008 quando Berlusconi credendo di avere sconfitto definitivamente la Sinistra eliminandola dai palazzi del potere non si è accorto che quella Sinistra in realtà nel Paese esisteva ancora.
Proprio da quella sconfitta la Sinistra è rinata,trovando in Nichi Vendola un nuovo leader di riferimento, nuovo non solo per tempistica ma sopratutto perché nuovo nel modo di essere, non più contrario ma uguale bensì contrario e diverso.
Da quel momento anche nel Partito Democratico è iniziata una trasformazione, che è ancora in corso ma è fin troppo evidente che sta avvenendo e si tratta ovviamente di una trasformazione dal basso come è giusto che sia per un partito che si dice democratico e fa comunque riferimento alla Sinistra.
In mezzo a tutto questo ci stanno tutti i problemi di Silvio Berlusconi, problemi politici (la crisi con Fini) ma soprattutto quegli altri problemi quelli che ne hanno minato la credibilità assunta fino a quel momento agli occhi di molti e forse proprio il credersi (politicamente) invincibile l'ha reso distratto per tutto il resto inducendolo nell'esagerazione e nell'errore.
Il resto l'hanno fatta un po' la crisi economica e molto anzi moltissimo Internet in particolare i Social Network come Facebook e Twitter (è arrivata una generazione di nonteledipendenti) ma il colpo di grazia l'ha dato lo tsunami a Fukushima (il proverbiale battito d'ali di farfalla che provoca l'uragano) e sempre di acqua si tratta.